In questo post voglio parlarvi dell'incontro tenutosi lunedì 11 dicembre tra Federfarma, Ordine dei Farmacisti e ASL della provincia di Bari in merito al nuovo programma di screening sul tumore del colon -retto che a breve partirà in tutta Italia.
In questa sede si è parlato dell'importanza di prevenire questa forma di tumore che causa parecchie morti.
Nel 2013 sono stati osservati 18.756 decessi per carcinoma del colon-retto (ISTAT) (di cui il 54% negli uomini) neoplasia al secondo posto nella mortalità per tumore (10% nei maschi, 12% nelle femmine), e tra il secondo e terzo posto nelle varie età della vita.
La maggior parte dei tumori del colon-retto deriva dalla trasformazione in maligno di piccole escrescenze dette polipi causate dal proliferare delle cellule della mucosa intestinale. Non tutti i polipi diventano maligni, si classificano in :
- polipi iperplastici con mucosa che prolifera rapidamente
- amartomatosi detti anche polipi giovanili o di Peutz-Jeghers
- adenomatosi
Lo screening del colon-retto ( intestino) è un PROGRAMMA GRATUITO DI PREVENZIONE offerto dal sistema sanitario per individuare le piccole formazioni benigne che possono diventare maligne, nella maggior parte dei casi i polipi non danno sintomi, solo nel 5% dei casi possono dar luogo a piccole perdite di sangue rilevabili con un esame chiamato "SANGUE OCCULTO NELLE FECI (FOB)". Con questo test si possono rilevare tracce di sangue molto esigue, non visibili ad occhio nudo. Tale esame non ha significato diagnostico specifico ma identifica le persone a rischio, sono peraltro note altre condizioni che rendono positiva la ricerca di sangue occulto nelle feci tra cui:
- ulcera duodenale e/o gastrica
- colite ulcerosa
- varici esofagee
- diverticolite
- morbo di Crohn
L'esame va effettuato anche in assenza di sintomi particolari ma in maggior ragione in presenza di
- MODIFICAZIONI PERSISTENTI DELLE ABITUDINI INTESTINALI E DELL'EVACUAZIONE
- SENSAZIONE DI INGOMBRO RETTALE PERSISTENTE ANCHE DOPO EVACUAZIONE
- DEBOLEZZA, FACILE STANCABILITA', VERTIGINI
Come fare l'esame?
Una volta ricevuta la lettera di invito dall'ASL, si potrà ritirare il kit distribuito gratuitamente in farmacia. L'esame consiste nel prelevare un piccolo campione di feci tramite l'apposito kit e di conservarlo in frigorifero fino alla riconsegna in farmacia che provvederà alla consegna dei kit ai laboratori preposti. La risposta verrà spedita a casa, in caso di esito positivo sarà necessario effettuare degli approfondimenti attraverso la colonscopia.
AD OGNI LA PREVENZIONE E' L'UNICA ARMA PER COMBATTERE I TUMORI, PARTECIPA ANCHE TU AL PIANO DI SCREENING E CHIEDI MAGGIORI INFORMAZIONI IN FARMACIA, TI ASPETTIAMO.
Dott.ssa Domenica Ricci
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